Getto la spugna Getto la spugna, ok mi arrendo accuserò i tuoi colpi, non mi difendo, lascerò esplodere parole come dinamite, e dopo, come un cane, leccherò le mie ferite. Tanto che cambia, anche stavolta una parte di me ormai è sepolta sotto le macerie di quel che ho costruito piscio sui miei sogni e mostro ad essi il mio terzo dito. Osservo il mio destino dritto in faccia e me ne fotto di qualunque cosa faccia ormai non ho nulla da perdere, sono come un vuoto a rendere e anche per la morte, se mi vuole, che mi venga a prendere. Non so nemmeno più chi sono, chiamatemi nessuno, senza nome, senza storia e di sogni neanche uno, butto via sta vita mia in fondo al cesso, che se finisse adesso, per me sarebbe lo stesso. Ho vissuto troppe illusioni di poter essere felice, e invece sul mio corpo segno solo una nuova cicatrice, e adesso sul mio petto, ormai non c'è più spazio, ricerco il boia che tagli questa mia testa di cazzo. Accetterò la merda che mi cade addosso come fosse un dono e dimenticherò per sempre cosa vuol dir perdono ho pagato a caro prezzo ogni mio respiro maledetto chiudo il sipario, me ne vado, questo è il verdetto. (¯`*†Spike†*´¯) |
Roberto Spike | Attraverso i miei pensieri racconto la mia vita ogni singola emozione.
domenica 3 novembre 2013
Getto la spugna
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